Il Papa prega per la pace in Ucraina: mai più tragedie del passato
Cecilia Seppia – Città del Vaticano
Nel dopo Angelus, prima dei saluti a pellegrini e fedeli, il pensiero di Francesco va al popolo ucraino che ieri ha commemorato l’85esimo anniversario dell’Holodomor, con tante iniziative e veglie di preghiera. Holodomor letteralmente significa “infliggere la morte attraverso la fame” e fu perpetrato dal regime di Stalin con la requisizione totale dei generi alimentari e l’obbligo di cedere allo Stato tutto il grano prodotto. Un tempo triste e doloroso, riconosciuto subito dal Parlamento Europeo come “crimine contro l’umanità” che si colloca dal 1929 al 1933, e che ha visto sterminate oltre 5 milioni di persone, morte affamate, deportate, fucilate tramite esecuzioni di massa.
Il Papa richiama la memoria ma insiste ancora sulla necessità di lavorare per la pace in Ucraina, dal 2014 di nuovo teatro di conflitti interni che hanno provocato numerose vittime:
Ieri l’Ucraina ha commemorato l’anniversario dell’Holodomor, terribile carestia provocata dal regime sovietico che causò milioni di vittime. L’immagine è dolorosa. L’immane ferita del passato sia un appello per tutti perché tali tragedie non si ripetano mai più. Preghiamo per quel caro Paese e per la pace tanto desiderata.
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