Dopo l’Angelus, il Papa prega per gli Stati Uniti, prostrati dagli incendi e dal freddo
Barbara Castelli – Città del Vaticano
“Una preghiera speciale va a quanti sono colpiti dagli incendi che stanno flagellando la California, e ora anche alle vittime del gelo nella costa est degli Stati Uniti”. E’ l’appello che Papa Francesco leva dopo la preghiera mariana dell’Angelus. Il Pontefice esorta, inoltre, il Signore ad accogliere “nella sua pace i defunti”, a confortare “i familiari” e a sostenere “quanti si impegnano nei soccorsi”.
La California in fiamme
Si aggrava, intanto, il bilancio degli incendi che da giorni stanno devastando il nord della California, i più gravi in oltre un secolo. Al momento, secondo quanto ha riferito lo sceriffo della contea di Butte, Kory Honea, si registrano 76 morti e almeno 1.300 dispersi. Dallo scorso 8 novembre, i roghi, domati solo per il 55%, hanno divorato 600 chilometri quadrati e distrutto quasi 10.000 abitazioni. A causa degli incendi, inoltre, San Francisco, Sacramento e Stockton sono “le città più inquinate” del mondo. A sostenerlo, PurpleAir, organizzazione no-profit che aggrega i dati dei siti che monitorano la qualità dell’aria nel mondo.
Il presidente Trump tra le ceneri della California
Il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, si è recato in California per visitare alcune delle aree devastate dalle fiamme, accolto dal governatore Jerry Brown e dal governatore eletto Gavin Newsom, entrambi del Partito democratico. Il capo della Casa Bianca ha sorvolato le zone colpite, elogiando il lavoro dei pompieri e incoraggiando chi ha perso tutto.
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