TV2000: Papa Francesco parla del rapporto fra Maria e Giuseppe
“Maria era sottomessa al suo sposo secondo la cultura del suo tempo”. Papa Francesco spiega che Maria “gli faceva da mangiare, parlava con lui, parlavano del figlio, hanno condiviso l’angoscia quando il bambino a 12 anni è rimasto a Gerusalemme. L’angoscia di un marito e di una moglie, l’angoscia dei genitori”. Si tratta della “normalità nella verginità”, dice ancora il Papa aggiungendo: “le grandi decisioni le prendeva Giuseppe. Era normale in quel tempo”. Maria “tante volte in sogno riceveva i messaggi di Dio. Lei è la piena di grazia; Giuseppe è il giusto, l’uomo osservante della parola di Dio. Bella coppia”.
L’amore per il figlio
Per illustrare il rapporto col figlio, il Papa ricorda la sua esperienza in Argentina. “Tante volte - afferma - sono passato col bus davanti al carcere ‘Villa Devoto’ di Buenos Aires. Lì c’era la coda delle mamme e le vedevano tutti. Tutti vedevano queste donne che facevano la coda per entrare perché avevano dentro un figlio. E per entrare tante volte una donna deve subire alcune umiliazioni come le perquisizioni. Ma a quelle madri non importava, lo facevano per i figli”. Anche a Maria importava il figlio. “Era lì - spiega - non importava cosa dicessero gli altri. Ma lì il figlio la lascia, non solo perché lascia la vita. Dà a tutti noi la mamma, partorisce nella croce”.
La Madre di Dio
Durante la puntata, i cui ospiti sono la giornalista Cristina Parodi e il madonnaro di Napoli Gennaro Troia, Papa Francesco precisa che Maria è Madre di Dio e che Dio si rimpicciolisce. “Così - afferma - capiamo quello che Paolo nella lettera ai Filippesi disse del figlio di Dio: che è Dio che si annientò, si annientò fino alla morte in croce, ha preso tutti i nostri peccati. Paolo pensava: Dio si è fatto peccato. Lui non ha fatto i peccati, ma Lui si è fatto peccato per noi e lei è la mamma dei peccatori, di tutti noi”.
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