Droga e dipendenze, Papa Francesco: no a politiche isolate
Emanuela Campanile - Città del Vaticano
E' un richiamo al dovere di lottare contro i trafficanti di morte, il discorso di Papa Francesco ai partecipanti alla Conferenza Internazionale “Droghe e Dipendenze: un ostacolo allo sviluppo umano integrale”, che si è conclusa oggi in Vaticano proprio con l'Udienza in Sala Clementina.
Nella lettura e nella consapevolezza dei segni dei tempi, Francesco avverte dei pericoli che nascono dalla rete.
Se è "dovere e compito dei governi affrontare con coraggio questa lotta contro i trafficanti di morte", "la Chiesa", da parte sua, "sente come urgente il bisogno di instaurare nel mondo contemporaneo una forma di umanesimo che riporti al centro del discorso socio-economico-culturale la persona umana".
Ma è solo attraverso una mobilitazione corale, conclude il Pontefice, che è possibile "vincere le dipendenze" e creare "reti di solidarietà".
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