La grazia dell’Immacolata nell’omaggio di Papa Francesco
Giada Aquilino - Città del Vaticano
Riviviamo la solennità dell’Immacolata Concezione nelle parole pronunciate da Papa Francesco lo scorso anno all’Angelus e al tradizionale omaggio alla statua della Vergine in Piazza di Spagna.
Maria è “piena della presenza di Dio”. Così Papa Francesco, all’Angelus dell’8 dicembre scorso, in cui ha spiegato il senso della festa dell’Immacolata, contemplando la “bellezza” della Vergine. Riflettendo sul brano evangelico dell’Annunciazione, il Pontefice ha ricordato come l’angelo si rivolga a Maria “con una parola non facile da tradurre che significa ‘colmata di grazia’, ‘creata dalla grazia’, ‘piena di grazia’”, rivelando quindi “il nome nuovo che Dio le ha dato e che le si addice più del nome datole dai suoi genitori”: anche noi la chiamiamo così ad ogni Ave Maria.
L’omaggio a Piazza di Spagna
A Piazza Mignanelli, a pochi passi da Piazza di Spagna, nel tradizionale atto di venerazione alla statua dell’Immacolata, nello stesso pomeriggio il vescovo di Roma si è recato per un omaggio “a nome di tutti gli abitanti” della città.
La venerazione a Roma
Il legame di Roma e del suo vescovo con l’Immacolata si radica negli anni. Nel 1777, durante i lavori di consolidamento di un edificio donato da Pio VI alle Benedettine di Santa Maria in Campo Marzio venne alla luce una colonna di marmo, lunga quasi 12 metri. Col tempo venne estratta e fatta trasportare nei pressi del Palazzo di Montecitorio, dove giacque per decenni. Fino all’8 dicembre 1854, quando Papa Pio IX proclamò solennemente il dogma dell’Immacolata Concezione, esprimendo la volontà di erigere a Roma un monumento che ricordasse l’evento alle generazioni future e indicando proprio Piazza di Spagna come luogo più adatto. La colonna venne dunque trasferita e, dopo un’opera minuziosa, il lavoro fu completato con la statua in bronzo della Vergine, realizzata da Giuseppe Obici. La solenne inaugurazione avvenne l’8 settembre 1857 alla presenza di Pio IX. Fu poi Pio XII che iniziò per primo ad inviare fiori in occasione della solennità mariana e l’8 dicembre 1953, giorno dell’apertura dell’Anno Mariano, si recò personalmente in Piazza di Spagna. Un appuntamento che fu ripetuto da San Giovanni XXIII, San Paolo VI, San Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e prosegue con Papa Francesco, che ha ripreso anche il tributo alla Salus Populi Romani di Santa Maria Maggiore.
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