Il Papa accende un cero e prega per la "pace nell'amata Siria"
Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano
“L’Avvento è tempo di speranza. In questo momento vorrei fare mia la speranza di pace dei bambini della Siria, martoriata da una guerra che dura ormai da otto anni”. E’ quanto ha affermato oggi, dopo l’Angelus, Papa Francesco aderendo alla campagna di preghiera “Candele per la Pace in Siria”, promossa dalla Fondazione pontificia “Aiuto alla Chiesa che Soffre”. Il Santo Padre ha acceso un cero “insieme a tanti bambini siriani e tanti fedeli nel mondo che oggi accendono le loro candele”:
Candele per la Pace in Siria
La Campagna “Candele per la pace in Siria”, iniziata oggi nella prima domenica di Avvento, coinvolge oltre 50 mila bambini, appartenenti a diverse religioni. Provengono da molte città siriane fortemente colpite dalla guerra. Tra queste Aleppo, Damasco, Homs, Marmarita, Hassaké, Tartus a Latakia. I piccoli hanno pregato e realizzato disegni. Attraverso croci, colombe e messaggi di speranza i piccoli siriani, che rappresentano la prima vittima del conflitto che ancora devasta il Paese, hanno rivolto al mondo la loro richiesta di pace. Di seguito il video sull’iniziativa “Candele per la Pace in Siria”, pubblicato sul sito di “Aiuto alla Chiesa che soffre”:
Piano di aiuti per la Siria
Aiuto alla Chiesa che Soffre accompagna l’iniziativa “Candele per la Pace in Siria” con una campagna internazionale di raccolta fondi. Un piano di aiuti emergenziali per un totale di 15 milioni di euro, in aggiunta agli oltre 29 milioni e 350mila euro donati dalla Fondazione pontificia dall’inizio del conflitto nel 2011. Il piano di aiuti comprende, tra l’altro, la distribuzione di pacchi-viveri, medicine e latte in polvere per i bambini e regali di Natale per oltre 15mila piccoli.
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