Ferma condanna del Papa per l’attentato di Strasburgo
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
Tristezza e preoccupazione sono i sentimenti di Papa Francesco dopo l’attentato avvenuto ieri sera al mercatino di Natale di Strasburgo. In un telegramma a firma del cardinale segretario di Stato vaticano Pietro Parolin e indirizzato all’arcivescovo di Strasburgo, mons. Luc Ravel, il Pontefice “esprime ancora una volta, la sua ferma condanna contro tali atti”.
Preghiere per le famiglie colpite
Francesco assicura alle famiglie e a tutti coloro che sono stati colpiti dalla violenza la sua preghiera. Nel cuore del Papa anche “i professionisti e i volontari che si prendono cura dei feriti”. “In segno di consolazione – si legge nel testo – imploro le benedizioni divine sulle vittime, su coloro che li assistono e su tutto il popolo francese”.
Ricerche in tutta la Francia
C’è preoccupazione per alcuni feriti, tra di loro anche il 29enne giornalista di Trento, Antonio Megalizzi colpito da un proiettile e al momento inoperabile. In tutta la Francia sono scattate le ricerche di Chérif Chekatt, 29 anni, scappato a bordo di un taxi dopo aver sparato tra la folla dei mercatini di Natale. Sarebbe ferito e forse in Germania dove avrebbe dei punti di appoggio. Mobilitati 720 agenti, rafforzati i dispositivi di sicurezza in tutti i mercatini del Paese. Il padre, la madre e i due fratelli di Chekatt sono tra le persone fermate dagli inquirenti francesi, e secondo fonti di polizia alcuni membri della sua famiglia sarebbero noti per essere radicalizzati. Al momento non ci sono rivendicazioni dell’attacco.
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