Egitto: il cordoglio del Papa per le vittime dell’attentato di Giza
Michele Raviart – Città del Vaticano
Papa Francesco si è detto “profondamente rattristato nell’apprendere del recente attacco bomba vicino Giza” e “deplorando questo atto brutale e insensato, prega per le vittime e le loro famigile, per i feriti e per il personale d’emergenza che generosamente sta portando loro aiuto”. Così, in un telegramma firmato dal cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin e rivolto al presidente egiziano Abdel Fattah Al-Sisi, il Papa ha espresso il suo cordoglio e impartito la sua benedizione all’Egitto, dopo l’attentato di ieri sera in cui quattro persone sono rimaste uccise dall’esplosione che ha colpito un bus turistico vicino le piramidi di Giza.
Il bus colpito da una bomba nascosta
Le vittime sono due turisti vietnamiti, un terzo turista e una guida egiziana. Il veicolo, sul quale viaggiavano 14 persone, è stato colpito da un ordigno nascosto in un muro mentre percorreva una strada lontana dai percorsi turistici tradizionali.
Quaranta i presunti terroristi uccisi
L’attacco non è stato ancora rivendicato e in risposta, le forze di sicurezza egiziane hanno ucciso 40 presunti terroristi nell’area di Giza e del Sinai del nord. Lo ha comunicato il ministero degli Interni egiziano, precisando di avere avuto informazioni su imminenti attacchi contro le istituzioni statali, l’industria del turismo, le forze armate, la polizia e le chiese.
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