Papa Francesco a Santa Marta: avvicinandoci al Natale, ravviviamo la nostra fede

Il tempo dell’Avvento al centro dell’omelia della Messa che Papa Francesco celebra nella cappella della Casa Santa Marta. Sia occasione, rimarca, “per purificare lo spirito” e “per far crescere la fede con questa purificazione”

Barbara Castelli – Città del Vaticano

Il Natale non può essere semplicemente una festa fatta di regali: è la nascita del Figlio di Dio, e il tempo di Avvento è l’occasione propizia “per purificare lo spirito”. Così Papa Francesco, celebrando la Messa a Santa Marta. Nell’omelia, il Pontefice chiarisce che questo tempo liturgico ha “tre dimensioni”: passato, futuro e presente. E i discepoli del Signore sono chiamati non solo a fare memoria del passato, ma anche a “purificare la speranza”, preparandosi “all’incontro definitivo con il Signore”; così come a scorgere nel quotidiano i segni del Padre Celeste.

 

E’ nato il Signore, è nato il Redentore che è venuto a salvarci. Sì, la festa … noi sempre abbiamo il pericolo, avremo sempre in noi la tentazione di mondanizzare il Natale, mondanizzarlo … quando la festa lascia di essere contemplazione – una bella festa di famiglia con Gesù al centro – e incomincia a essere festa mondana: fare le spese, i regali, e questo e l’altro … e il Signore rimane lì, dimenticato. Anche nella nostra vita: sì, è nato, a Betlemme, ma … E l’Avvento è per purificare la memoria di quel tempo passato, di quella dimensione.

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03 dicembre 2018, 12:39