L’intenzione di preghiera del Papa a gennaio è per i giovani

Debora Donnini – Città del Vaticano

“Voi giovani avete nella Vergine Maria un motivo di gioia e una fonte di ispirazione”: è l’incipit del videomessaggio di Papa Francesco con l’intenzione di preghiera per il mese gennaio, promosso come di consueto dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa.

Pregare il Rosario per la pace e comunicare il Vangelo

Nell’edizione di gennaio 2019 de “Il Video del Papa”, il pensiero di Francesco va a Panama dove migliaia di giovani si preparano ad arrivare da tutto il mondo per la Giornata Mondiale della Gioventù, dal 22 al 27 gennaio prossimi. Il Papa chiede loro di approfittare di questa GMG “per contemplare Cristo con Maria”. “Ciascuno nella sua lingua, recitiamo il Rosario per la pace. E chiedetele la forza di sognare e di lavorare per la pace”, li esorta. “Preghiamo per i giovani, specialmente quelli dell’America Latina - prosegue - perché, seguendo l’esempio di Maria, rispondano alla chiamata del Signore per comunicare al mondo la gioia del Vangelo”.

La GMG di Panama

Dopo il Sinodo dello scorso ottobre, dedicato proprio ai giovani, questo appuntamento di Panama segna, dunque, un'altra tappa di attenzione del Papa alle giovani generazioni. Un’attenzione costante, quella di Francesco che, anche, ieri, nel discorso al Corpo diplomatico ha ricordato che compito della politica è aprire per i giovani, tante volte privi di certezze, “le strade del futuro” con iniziative che, appunto, gli permettano di costruirsi un avvenire, “avendo la possibilità di trovare lavoro, formare una famiglia e crescere dei figli”. La stessa Rete Mondiale di Preghiera, riprendendo dati delle Nazioni Unite, fa sapere che oggi i giovani nel mondo sono circa 1 miliardo e 190 milioni e ricorda le stime di quanti ragazzi hanno partecipato agli speciali incontri del Papa con i giovani del mondo, a partire dal 1984. All’ultima GMG a livello internazionale, quella di Cracovia, vi hanno preso parte 1.600.000. Questa di Panama è la terza GMG di Francesco a livello internazionale dopo quella in Polonia e quella precedente del 2013, a Rio de Janeiro.