Cantare per il Papa a Panama: la voce del gen Verde
Francesca Sabatinelli - Città di Panama
Sono espressione del carisma dell’unità, la voce di tanta realtà diverse, le messaggere di una nuova visione del mondo nel quale, pur nelle differenze, dobbiamo considerarci tutti fratelli. Gen Verde è a Panama da alcune settimane per camminare insieme ai panamensi verso l’abbraccio con Papa Francesco.
Nella vita dei panamensi
Alessandra Pasquali racconta l’emozione per l’invito ricevuto per la Gmg. “E’ un onore per noi essere state invitate – spiega – ed è stato un onore fare un percorso insieme ai panamensi. Siamo entrate nella loro vita, fatto un cammino fino all’incontro con il Papa. E’ un segno di speranza per tutta la Chiesa”.
Cadere per incontrare la grazia di Cristo
Gen Verde canterà alla Veglia con il Papa e anche in un carcere femminile per portare coraggio. Adriana Martins sottolinea la bellezza di raccontarsi da donne alle donne che scontano una pena. “Porteremo le nostre esperienze personali, le nostre vulnerabilità, per far sentire loro che si può cadere, sbagliare ma ci si può sempre rialzare se si resta insieme”.
L’accoglienza, nel Dna di Panama
Tra le componenti del Gen Verde c’è anche una cantante che viene da Panama, Raiveth Banfield. “Tornare nel mio Paese – racconta – significa portare la testimonianza di una vita insieme, la dimostrazione che l’unione fa la forza, che vale la pena vivere l’ideale che Gesù ci ha mostrato. Panama, per la sua storia, è un Paese di transito, di migrazione e soprattutto di accoglienza. Qui – afferma – possiamo dare al mondo una nuova visione: l’essere fratelli per affrontare le difficoltà della vita”.
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