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Cantare per il Papa a Panama: la voce del gen Verde

“Un’emozione grande e un segno di speranza”. Alcune componenti del Gen Verde, una band tutta al femminile del Movimento dei Focolari composta da 22 artiste di 15 Paesi del mondo, raccontano così la loro partecipazione alla Gmg

Francesca Sabatinelli - Città di Panama

Sono espressione del carisma dell’unità, la voce di tanta realtà diverse, le messaggere di una nuova visione del mondo nel quale, pur nelle differenze, dobbiamo considerarci tutti fratelli. Gen Verde è a Panama da alcune settimane per camminare insieme ai panamensi verso l’abbraccio con Papa Francesco.

Nella vita dei panamensi

Alessandra Pasquali racconta l’emozione per l’invito ricevuto per la Gmg. “E’ un onore per noi essere state invitate – spiega – ed è stato un onore fare un percorso insieme ai panamensi. Siamo entrate nella loro vita, fatto un cammino fino all’incontro con il Papa. E’ un segno di speranza per tutta la Chiesa”.

Cadere per incontrare la grazia di Cristo

Gen Verde canterà alla Veglia con il Papa e anche in un carcere femminile per portare coraggio. Adriana Martins sottolinea la bellezza di raccontarsi da donne alle donne che scontano una pena. “Porteremo le nostre esperienze personali, le nostre vulnerabilità, per far sentire loro che si può cadere, sbagliare ma ci si può sempre rialzare se si resta insieme”.

L’accoglienza, nel Dna di Panama

Tra le componenti del Gen Verde c’è anche una cantante che viene da Panama, Raiveth Banfield. “Tornare nel mio Paese – racconta – significa portare la testimonianza di una vita insieme, la dimostrazione che l’unione fa la forza, che vale la pena vivere l’ideale che Gesù ci ha mostrato. Panama, per la sua storia, è un Paese di transito, di migrazione e soprattutto di accoglienza. Qui – afferma – possiamo dare al mondo una nuova visione: l’essere fratelli per affrontare le difficoltà della vita”.

Ascolta l'intervista ad alcune cantanti del Gen Verde

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23 gennaio 2019, 16:53