Un viaggio per continuare il cammino del dialogo
Luca Collodi - Città del Vaticano
Francesco si mette in cammino verso una terra per alcuni aspetti problematica, per rinsaldare nella fede i cristiani. E' l'immagine che di questo viaggio traccia a Radio Vaticana Italia, Michele Zanzucchi corrispondente del Medio Oriente per il gruppo editoriale Città Nuova e professore di giornalismo all’Università Gregoriana e all’Istituto Universitario Sophia di Loppiano (Firenze). Autore di diversi libri sull'Islam, Zanzucchi tiene a sottolineare quanto la stragrande maggioranza del mondo islamico non sia fondamentialista nè aderisca a tendenze violente e radicali, pur non ignorando la drammaticità di alcuni scenari internazionali.
Testimonianza e libertà religiosa
La sua riflessione, alla luce della decisione del Papa di visitare gli Emirati, va agli aspetti politici e sociali del paese; alla presenza di soli immigrati cristiani e alla sfida colta ancora una volta da Francesco con questa visita. "Il Papa non rifiuta i paesi probematici, anzi, cerca di portare la sua testimonianza proprio là dove", afferma Zanzucchi, "portare avanti il discorso della libertà e della libertà religiosa può essere più difficoltoso".
La Conferenza sul dialogo interreligioso è sicuramente ciò che ha spinto il Papa a partire, ma altrettanto - dichiara Zanzucchi - come Pastore, il Pontefice visita gli Emirati per andare a "rassicurare e a rinsaldare nella fede i cristiani che lì lavorano - un milione e mezzo- a dire loro di andare avanti e di continuare a dare la loro testimonianza".
Dialogo e globalizzazione
Sul fronte del dialogo interreligioso quali i progressi? Il dialogo interreligioso negli ultimi anni ha preso alcune direzioni - secondo Zanzucchi - "una è quella di centrare il dialogo sul discorso della vita, della solidarietà, della caritàe della misericordia: su questo fronte i passi avanti fatti sono stati notevoli. Sul fronte invece propriamente teologico non si rintracciano altrettanti grandi progressi. Ma nel mondo globalizzato - aggiunge Zanzucchi - non si può fare a meno degli altri, dunque il cammino del dialogo va fatto insieme". Il Papa - conclude -vuole testimoniare prprio questo, che il dialogo è un cammino da costruire insieme giorno dopo giorno".
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