Papa a S. Marta: ascoltare la voce del Signore e non indurire il cuore
Debora Donnini - Città del Vaticano
E’ un forte invito alla conversione quello che Papa Francesco rivolge stamani alla Messa a Casa Santa Marta. Il Papa mette in guardia, con forza, dall’avere un cuore che non ascolta la voce del Signore e facendo così per “giorni, mesi, anni”, diventa “come la terra senza acqua, “si indurisce”. Nel Vangelo odierno Gesù è chiaro: “Chi non è con me, è contro di me”.
E questa è la domanda che oggi la Chiesa vuole che noi ci facciamo, ognuno: “Io, ho perso la fedeltà al Signore?” – “No, no, vado tutte le domeniche a Messa …” – “Sì, sì: ma quella fedeltà del cuore: io ho perso quella fedeltà, o il mio cuore è duro, è ostinato, è sordo, non lascia entrare il Signore, si arrangia da solo con tre o quattro cose poi fa quello che vuole?”. Questa è una domanda per ognuno di noi: tutti dobbiamo farcela, perché la Quaresima serve a questo, per riseminare il nostro cuore. “Ascoltate oggi la voce del Signore” è l’invito della Chiesa. “Non indurite il vostro cuore”. Quando uno vive con il cuore duro, che non ascolta il Signore, va oltre il non ascoltarlo e quando c’è qualcosa del Signore che non gli piace, lascia da parte il Signore con qualche pretesto, scredita il Signore, calunnia il Signore, diffama il Signore.
In conclusione, il Papa esorta a ritornare al Signore. Questo è il tempo della misericordia: apriamo il cuore perché Lui venga in noi.
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