Papa Francesco in Marocco: tutto il viaggio in un minuto
Giada Aquilino – Città del Vaticano
Con le immagini di Vatican Media riviviamo i momenti salienti del 28.mo viaggio apostolico di Papa Francesco che lo ha portato in Marocco, sabato 30 e domenica 31 marzo. Tre le dimensioni, una dedicata al dialogo interreligioso, una ai migranti e ai sofferenti e, non ultima, quella dedicata alla piccola Chiesa cattolica locale.
La giornata dedicata a dialogo e migranti
Dopo l’accoglienza all’aeroporto di Rabat-Salé da parte del re Mohammed VI, la cerimonia di benvenuto alla spianata della Tour Hassan e l’incontro col popolo marocchino, le autorità, la società civile e il corpo diplomatico. A seguire il tributo al Mausoleo Mohammed V e la visita di cortesia al sovrano, con la firma dell’appello per Gerusalemme riconoscendo l’unicità e la sacralità della Città Santa. Quindi la visita all’istituto Mohammed VI per imam, predicatori e predicatrici e l’abbraccio ai migranti accolti e seguiti dalla Caritas diocesana di Rabat.
L’abbraccio alla comunità cattolica locale
Domenica mattina la visita privata al Centro rurale di servizi sociali di Témara gestito dalle Figlie della Carità. Quindi nella cattedrale di Rabat l’incontro col clero, i religiosi, le religiose e il Consiglio ecumenico delle Chiese in Marocco, poi la recita dell’Angelus. Dopo il pranzo con i vescovi in nunziatura, la Santa Messa al complesso sportivo Principe Moulay Abdellah della capitale, alla presenza di circa 10 mila fedeli di 60 diverse nazionalità.
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