San Giorgio: il Papa dona ai giovani milanesi 6 mila rosari della Gmg
Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano
Nel giorno del suo onomastico, Papa Francesco, al secolo Jorge Mario Bergoglio, ha donato, attraverso l’Elemosineria Apostolica, 6 mila coroncine del Rosario della Giornata mondiale della Gioventù ai Giovani dell’arcidiocesi di Milano, che questa mattina hanno partecipato, nella Basilica di san Pietro, alla Messa presieduta dal loro arcivescovo, Mario Delpini. Con questo gesto, commenta il direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede Alessandro Gisotti, nel comunicare la notizia “il Papa chiede ai giovani un particolare ricordo nella preghiera, con un affidamento speciale alla Vergine Maria, a pochi giorni dall’inizio del mese di maggio, dedicato alla Madonna”.
Le coroncine realizzate col legno degli ulivi di Terra Santa
Le corone del Rosario sono state realizzate con legno degli ulivi della Terra Santa appositamente per la Gmg di panama e per la Gmg celebrata a livello diocesano nella Domenica delle Palme. Attraverso Caritas Jerusalem è stato possibile dare lavoro a poveri, famiglie di detenuti e profughi, in 11 laboratori artigianali. Mercoledì mattina, i giovani della Chiesa ambrosiana, pre-adolescenti che partecipano alle iniziative dell'anno pastorale sul tema "Cresce lungo il cammino il suo vigore", parteciperanno all’Udienza generale del Papa in piazza san Pietro.
Un uovo di cioccolato di 20 Kg per i poveri di Termini
Sempre per festeggiare il suo onomastico, Francesco ha donato un uovo di cioccolato di 20 kg ai poveri accolti dalla mensa Caritas della Stazione Termini a Roma. Lo fa sapere tramite Twitter il portavoce "ad interim" Alessandro Gisotti. Il dono è stato recapitato come sempre dell'Elemosineria apostolica guidata dal cardinale Konrad Krajewsky.
L’ufficiale di Diocleziano che uccise il drago
Oggi, 23 aprile, la Chiesa celebra la memoria liturgica di San Giorgio martire, e al Pontefice argentino stanno giungendo, in queste ore, auguri da tutto il mondo. Nato in Cappadocia, ufficiale dell’esercito di Diocleziano, San Giorgio muore martire nel 303, tra atroci torture, per non aver rinnegato la fede durante le persecuzioni anticristiane scatenate dall’imperatore romano. Celebre l’episodio leggendario in cui, protetto dalla Croce, uccide il drago che divorava le persone: simbolo della fede che trionfa sul male.
Nel 2018 la distribuzione di 5mila gelati ai poveri
Lo scorso anno, nella stessa occasione, Papa Francesco, sempre attraverso l’Elemosineria Apostolica, aveva fatto distribuire circa 5 mila gelati ai poveri assistiti nelle strutture romane. Per festeggiare la ricorrenza, i gelati erano stati portati nelle mense, nei dormitori e nei centri gestiti principalmente dalla Caritas, ma anche da S. Egidio, dal Centro Astalli e da altre strutture come il Centro di accoglienza per richiedenti asilo di Castelnuovo di Porto che ospita circa 900 profughi.
ULTIMO AGGIORNAMENTO h. 13.50
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