Papa ai giovani Univ2019: fondate la vostra vita sui valori della fede
Federico Piana – Città del Vaticano
“Sono lieto di accogliere i partecipanti all’incontro Univ 2019. Cari giovani che vivete questi giorni di formazione, sull’esempio di San Josemaria, fondate sempre di più la vostra vita sui valori della fede, affinché, cambiando voi stessi sul modello di Cristo, possiate trasformare il mondo che vi circonda” .
Quando Papa Francesco pronuncia questo saluto caloroso e pieno di speranza, gli universitari presenti in Piazza San Pietro per l’udienza generale, che partecipano al meeting internazionale voluto nel lontano 1968 dal fondatore dell’Opus Dei, San Josemaria Escrivà de Balaguer, per vivere la Settimana Santa e la Pasqua a Roma insieme al Papa, esultano fragorosi e pieni di entusiasmo. Quest’anno, nella Città Eterna, sono arrivati in più di 2000, provenienti da 30 nazioni e 100 università diverse per riflettere, con incontri e dibattiti, su un tema davvero caldo: “Il potere trasformativo del lavoro”.
Lavoro, via di santificazione
“Abbiamo scelto il tema del lavoro – spiega Gema Bellido, del comitato organizzativo di Univ2019 – perché il lavoro è in continuo cambiamento ed interessa direttamente i giovani: il futuro delle professioni, la competizione con i robot e come l’uomo può fare la differenza in un ambiente così complesso. San Josemaria diceva che tutti possono essere santi e il lavoro è il mezzo per raggiungere la santità, perché è quello che si deve fare ogni giorno”. Ad aiutare i giovani a confrontarsi ci sono relatori di portata internazionale: da Olivia Derby, co-fondatrice della Wonder Foundation, ente di beneficenza per aiutare persone vulnerabili, a Luis Felipe Martì Borbolla, dottore in diritto costituzionale alla Queen’s College di Oxford, e Kevin Majaeres, professore all’Harvard Medical School, solo per citarne alcuni. Non mancano, poi, mostre ed eventi culturali sparsi in tutta Roma.
Univ, esperienza di conversione
La storia di 51 anni di Univ racconta di ragazzi e ragazze partiti per Roma senza neanche la fede e tornati cambiati, perfino convertiti. Gema Bellido ne è testimone diretta: “ Ad Univ partecipano anche persone che non hanno la fede o non sono cattolici. Qualche giorno fa ho incontrato una ragazza evangelica che è voluta venire con noi per vedere il Papa, sempre attento al dialogo interreligioso. In passato, durante il nostro incontro, diverse persone hanno deciso di battezzarsi nella veglia pasquale. E certamente è un’esperienza per quei cattolici che sono minoranza nei loro paesi. Venire a Roma e stare uniti al Papa per loro è un grande sogno che si avvera: si sentono davvero parte della stessa Chiesa”. E la loro fede viene rafforzata.
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