Affidati a suor Eugenia Bonetti i testi per la Via Crucis
Barbara Castelli - Città del Vaticano
Le meditazioni della Via Crucis 2019 saranno dedicate alla sofferenza delle vittime della tratta di esseri umani. Papa Francesco ha, infatti, affidato la preparazione dei testi per la Via Crucis del Venerdì Santo al Colosseo a suor Eugenia Bonetti, missionaria della Consolata e presidente dell’Associazione “Slaves no more”. A riferirlo, in una dichiarazione, il direttore “ad interim” della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti.
Ascolta l’intervista che suor Eugenia Bonetti ha recentemente concesso a Radio Vaticana Italia, nella trasmissione curata da Lucas Duran, in occasione della Giornata mondiale ecclesiale contro la tratta di esseri umani.
Slaves no more
L’Associazione Slaves no more onlus (Mai più schiave) nasce il 29 dicembre 2012, su iniziativa di religiose e laici da tempo impegnati a vario titolo nella lotta al traffico di esseri umani e nella salvaguardia delle vittime. Presidente è suor Eugenia Bonetti, che da vent’anni si occupa di questo fenomeno che coinvolge migliaia di ragazze, soprattutto immigrate.
“Con questa associazione – spiega la missionaria della Consolata – vorremmo poter agire in modo ancora più efficace per prevenire e contrastare le violenze sulle donne e per combattere il fenomeno della tratta, lavorando in rete con altri gruppi, enti e associazioni sia in Italia che all’estero. (…) Quello del traffico di esseri umani si configura, infatti, come un fenomeno che tocca diversi Paesi di origine, transito e destinazione con cui vorremmo intensificare contatti e collaborazioni”.
L’Associazione Slaves no More persegue il fine esclusivo della promozione sociale, umana, civile, culturale e interculturale di donne e minori in situazioni di vulnerabilità e difficoltà, vittime di violenze, abusi, tratta e riduzione in schiavitù.
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