Il Papa alla conferenza sui mari di Copenhagen: solidarietà alle comunità costiere
Michele Raviart – Città del Vaticano
Sulla base della “giustizia intergenerazionale”, per cui “il mondo che abbiamo ricevuto appartiene anche alle generazioni future”, spero “che la solidarietà e la preoccupazione fraterna che tende la mano dell'amicizia e della compassione ai più poveri dei nostri fratelli e sorelle trovino espressione concreta nel sostegno alle comunità costiere e a tutti coloro che lavorano sui nostri mari, che così spesso sono sproporzionatamente colpiti dai cambiamenti climatici e dalle ingiustizie di modelli di sviluppo insostenibili”. Così Papa Francesco, in un messaggio rivolto al cardinale Peter Turkson, prefetto del Dicastero per lo Sviluppo umano e integrale, è intervenuto in occasione della Conferenza: “Il bene comune sui nostri mari comuni”, che si sta svolgendo a Copenhagen organizzata dallo stesso Dicastero.
Il dialogo per affrontare le sfide
Lodando la presenza di rappresentanti delle differenti tradizioni religiose, come anche di esponenti del campo della scienza, degli affari e dell’istruzione, il Pontefice ha ricordato l’importanza del dialogo “per esplorare le sfide e le opportunità che i nostri mari, gli oceani e le zone costiere, e coloro la cui sussistenza dipende da essi”. “Considerando le minacce causate dall'ingiusta gestione dei nostri mari e dalla manipolazione criminale delle industrie marittime - non ultimo il flagello della tratta di esseri umani”, ricorda Papa Francesco, “un approccio sempre più interdisciplinare e dialogico favorirà una serie sempre più efficace di risposte alle complesse sfide che ci troviamo ad affrontare”.
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