Donata al Papa la maglietta della nazionale di calcio bulgara dei senzatetto

Un saluto speciale per Aura Miguel, la giornalista della portoghese Radio Reinassenca, salita oggi a bordo di un volo papale per la centesima volta. È iniziato così l’incontro di Francesco con i cronisti al seguito sull’Airbus dell’Alitalia che li stava portando a Sofia, capitale della Bulgaria e prima tappa di un viaggio intenso di tre giorni che si concluderà martedì 7 maggio in Macedonia del Nord.

Nel dare il microfono al Papa, il direttore ad interim della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti, ha dapprima ricordato i due santi in qualche modo protagonisti del viaggio - Giovanni XXIII, che fu rappresentante pontificio in Bulgaria, e Madre Teresa di Calcutta, nata a Skopje, oggi Macedonia del Nord - quindi ha menzionato la collega Aura Miguel e il suo traguardo. Francesco sentendola nominare ha ricordato la provenienza portoghese e i giornalisti hanno applaudito la loro compagna di viaggio.

Quindi il Papa ha ringraziato i giornalisti per il loro lavoro e “per la compagnia”. E ha aggiunto: “Sarà un viaggio breve, appena tre giorni” ma gli organizzatori li hanno resi “fitti” di incontri e appuntamenti. Come al solito  il Pontefice è passato a salutare uno ad uno i reporter, i fotografi e i cameramen.

I giornalisti bulgari gli hanno donato una maglietta della nazionale di calcio bulgara dei senzatetto, numero 3, con la scritta “Team of hope Bulgaria. Francesco”. Una TV bulgara ha offerto un antico timbro, mentre altri giornalisti hanno dato al Papa messaggi e anche disegni realizzati per lui dai loro figli. Tra i doni offerti anche un libro sulla Cina.