Sul volo Skopje-Roma il Papa ricorda Jean Vanier
«Io sapevo della malattia di Jean Vanier, suor Genevieve mi teneva informato. Una settimana fa – ha detto Francesco ai giornalisti - l’ho chiamato al telefono, mi ha ascoltato, ma lui poteva appena parlare. Voglio esprimere la mia gratitudine per questa testimonianza, un uomo che ha saputo leggere la forza cristiana dal mistero della morte, della croce, della malattia. Dal mistero di coloro che nel mondo sono scartati. Ha lavorato non solo per gli ultimi ma anche per coloro che prima di nascere richiano di essere condannati a morte. Ha speso la sua vita così. Grazie a lui e grazie a Dio – ha concluso il Papa - per averci dato un uomo di una così grande testimonianza».
(Sintesi non ufficiale raccolta da Andrea Tornielli)
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