30.ma riunione del Consiglio dei cardinali con il Papa
Papa Francesco presiede da oggi in Vaticano la 30.ma Riunione del Consiglio di cardinali. Al centro dei lavori, che si concluderanno il 27 giugno, la nuova Costituzione Apostolica, il cui titolo provvisorio – come è noto – è “Praedicate evangelium”. La bozza del testo, approvata dal Consiglio dei Cardinali, è stata inviata ai presidenti delle Conferenze episcopali nazionali, ai Sinodi delle Chiese Orientali, ai Dicasteri della Curia Romana, alle Conferenze dei Superiori e delle Superiori Maggiori e ad alcune Università Pontificie a cui è stato richiesto di inviare osservazioni e suggerimenti. L'importante documento pontificio è chiamato a sostituire l'attuale Costituzione apostolica "Pastor Bonus” di san Giovanni Paolo II, in vigore dal 28 giugno 1988, composta da 193 Articoli, 2 Adnexum e le successive modifiche introdotte con 3 Motu proprio di Benedetto XVI (2011, 2013 e 2013) e 1 Motu proprio di Francesco (2014).
Le conclusioni dell’ultima riunione di aprile
Nell’ultima riunione del C6, svoltasi dall’8 al 10 aprile, era stata messa a punto la procedura per la consultazione sulla nuova Costituzione Apostolica. Alle sessioni di aprile avevano partecipato tutti i sei porporati del Consiglio: il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, il cardinale coordinatore Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, il cardinale Reinhard Marx, il cardinal Seán Patrick O’Malley, il cardinale Giuseppe Bertello e il cardinale Oswald Gracias. Presenti, inoltre, il segretario del Consiglio, mons. Marcello Semeraro, e il segretario aggiunto, mons. Marco Mellino. Durante la riunione di aprile erano stati affrontati anche altri temi: l’orientamento missionario che sempre più deve assumere la Curia alla luce della nuova Costituzione Apostolica, l’impegno a rafforzare il processo di sinodalità nella Chiesa a tutti i livelli, la necessità di una maggiore presenza delle donne in ruoli dirigenziali negli organismi della Santa Sede. Era stato, infine, ribadito che il Consiglio di Cardinali è un organismo che ha il compito di aiutare il Pontefice nel governo della Chiesa universale e che quindi la sua funzione non si esaurisce con la pubblicazione della Costituzione Apostolica.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui