Il Papa ai bambini di Camerino: Gesù aiuta sempre a rialzarci
Michele Raviart – Città del Vaticano
Poco prima del suo ritorno in Vaticano Papa Francesco ha incontrato circa duecento bambini dell’arcidiocesi di Camerino-San Severino Marche che hanno ricevuto la Prima Comunione. All’incontro, aggiunto all’ultimo momento al programma del viaggio nella palestra del Centro sportivo dell’università di Camerino, hanno partecipato anche i genitori dei ragazzi e i loro catechisti.
Un incontro a sorpresa
“Il Santo Padre”, ha comunicato ai giornalisti il direttore ad interim della Sala Stampa Vaticana Alessandro Gisotti, “ha voluto aggiungere questo incontro al programma iniziale dopo che, in una recente visita in Vaticano, l’arcivescovo di Camerino-San Severino Marche mons. Francesco Massara aveva mostrato al Papa le lettere scritte dai bambini nelle zone terremotate”.
L'abbraccio ideale ai giovani
L’incontro, con il quale il Papa “vuole abbracciare idealmente tutti i bambini e i giovani del territorio colpito dal sisma”, è iniziato proprio con le parole di uno dei bambini, Giovanni, che ha ricordato al Santo Padre i momenti del terremoto del 2016 e le difficoltà per loro e per Camerino, di rialzarsi dopo la “caduta”.
Gesù è sempre con la mano tesa
San Venanzio, patrono di Camerino, è noto anche come il “Santo delle cadute”, da cui si salvò sempre. Allo stesso modo Papa Francesco ha ricordato ai bambini, l’importanza di rialzarsi dopo aver compiuto passi falsi ed essere caduti. Ogni volta che si cade, ha ribadito il Papa, c’è Gesù che ci aiuta rialzarsi:
Come ci aiuta Gesù? Ti dà la mano per rialzarti. Ti tira su: Gesù ti tira su. Sempre questo ricordo, nella vita. Vi aiuterà sempre. Quando io sono giù, sono caduto tante volte, non so, pensate che Gesù è sempre con la mano tesa. Perché? Per aiutare a rialzarci. Gesù ci rialza.
La benedizione del Papa
Papa Francesco ha poi ricordato ai bambini l’importanza della misericordia, “che è questo amore che Gesù ha con noi” e ha benedetto i ragazzi affidandoli a Maria, “nostra madre”, che anche lei - ha detto - "ci aiuta a rialzarci".
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