Papa a Federazione Pattinaggio: sport sia al servizio dell’umanità
Cecilia Seppia - Città del Vaticano
C’è spazio anche per lo sport tra le udienze di oggi di Francesco che nella Sala dei Papi, in Vaticano, riceve la Federazione Internazionale di Pattinaggio: dirigenti e atleti accompagnati dalle proprie famiglie. Dopo il saluto del presidente, Jan Dijkema, il Pontefice attinge alla Esortazione apostolica Christus Vivit per ribadire la bellezza di ogni sport e quella di cui brilla in particolare il pattinaggio:
Tutti gli sport sono causa ed espressione di gioia: «la gioia di muoversi, la gioia di stare insieme, la gioia per la vita e per i doni che il Creatore ci fa ogni giorno». E questo è vero anche per chi pratica il pattinaggio. Esso offre un’esperienza esaltante di vita e libertà di movimento, insieme a un allenamento di disciplina, lavoro di squadra e ricerca dell’eccellenza personale.
Inclusione, solidarietà e servizio
L’accento è però ancora sulla capacità dello sport di includere, di creare legami forti di amicizia vera e solidarietà, di abbattere le barriere sociali e quelle generazionali essendo aperto a persone di tutte le età.
Mentre vi impegnate a introdurre sempre più giovani nello sport, confido che la vostra guida li aiuti, attraverso l’agonismo, a maturare come membri attivi della società nel suo insieme. I valori di rispetto, coraggio, altruismo, equilibrio e dominio di sé, appresi nello sport, sono una preziosa preparazione per una buona riuscita nella corsa della vita. Lo sport, in una parola, è sempre pensato per essere al servizio dell’umanità.
L’auspicio del Papa in conclusione è che la gioia del Pattinaggio, di quello sul ghiaccio o a rotelle, possa segnare e accompagnare sempre qualsiasi tipo di evento, anche gare altamente competitive. Tanti i doni offerti a Francesco che ha impartito la benedizione a tutti i presenti al termine dell'udienza.
Ai nostri microfoni, Sergio Anesi, pattinatore e membro del consiglio direttivo dell'ISU (International Skating Union), presente in udienza, ci racconta la gioia di questo incontro e i doni speciali che sono stati consegnati al Papa per questa occasione, e anche l'invito piuttosto audace, rivolto al Pontefice di partecipare alle prossime Olimpiadi del 2026.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui