Francesco ai giovani di Fe y Alegria: voi vivete la mistica dell'inclusione

Adriana Masotti - Città del Vaticano

Il ruolo di primo piano in Fe y Alegría non è del responsabile, né degli organizzatori, ma è di tutti voi. A dirlo in un breve videomessaggio è Papa Francesco che, lunedì scorso, ha ricevuto in udienza il Consiglio di Amministrazione della Federazione Internazionale Fe y Alegria, Movimento di educazione popolare integrale e promozione sociale che si impegna per lo sviluppo degli uomini e delle donne che vivono soprattutto nelle aree più emarginate, partendo dal presupposto che l'educazione deve trasformare la realtà e far crescere le persone in umanità.

Il protagonismo dei giovani uomini e donne

Membri della Federazione sono in maggioranza giovani uomini e giovani donne e perciò: “Il ruolo di primo piano in Fe y Alegría è dei giovani uomini e delle giovani donne. È nelle vostre mani!”, ha ripetuto il Papa e non solo per quanto riguarda la Federazione, ma nell'umanità.

O voi lo portate avanti o il futuro è finito. Voi siete il futuro, ma siete anche il presente e dovete prendere le cose oggi e portarle avanti con quell'entusiasmo, con quella gioventù, con quella capacità di includere.

La cultura di oggi scarta ciò che disturba

Il Papa ha quindi osservato che la cultura odierna tende invece ad escludere tutto ciò che crea disordine:

Tanti bambini sono esclusi e per questo non c'è istruzione, gli anziani sono esclusi perché infastidiscono, non producono... i malati sono esclusi. Tutto quello che non serve allo sviluppo economico, finanziario e tecnologico, oggi viene escluso.

Fe y Alegria non scarta nessuno

E’ l’opposto di ciò che propone Fe y Alegría dove, afferma, si include tutto.

L'inutile? Anche l’inutile. Tutti. Chi è l'inutile? Qualcuno di voi si offre? Che lo dica! Non ci sono inutili in Fe y Alegría, tutto è incluso, tutto si include.

Si tratta un po’, conclude, della “mistica dell’includere perché ci sia di più”.