Papa ai Missionari digitali: non abbiate paura della tenerezza
Gabriella Ceraso - Città del Vaticano
Evangelizzazione del continente digitale: è questo il cuore dell'interesse di " iMission" un'associazione senza scopo di lucro che riunisce persone e istituzioni cattoliche che lavorano su questo tema sin dal 2012 con l'obiettivo di creare una rete di missionari impegnati in internet e di dar loro una formazione sistematica.
Ieri appunto a Madrid si è svolta la Giornata per la formazione gratuita dei missionari digitali di lingua spagnola, cui ha partecipato con un saluto inviato tramite un videomessaggio su Twitter, anche Papa Francesco. Il suo innanzitutto è stato un incoraggiamento:
La prossimità, fondamento dell'annuncio
"Avanti!" ha detto e ripetuto a tutti i presenti il Papa, entrando quindi nel merito del suo messaggio dedicato alle modalità della comunicazione.
"Il problema che abbiamo oggi non è tanto quello che dici o quello che non dici, ma come". Ci sono parole che possono essere dette - spiega Francesco - "all'interno di un laboratorio totalmente asettico e inutile"; parole dette "a distanza", non di "grande utilità" e che forse "ispirano qualcosa". Ma l'importante è "dire le cose con prossimità, con vicinanza":
E quando si è in grado di dire le cose con vicinanza e con "prossimità" si esprime la tenerezza. La tenerezza di una carezza, la tenerezza di uno sguardo sereno e semplice. La tenerezza di una parola di incoraggiamento, la tenerezza dell'accompagnare chi resta indietro. La tenerezza di chi soffre gli effetti di questa civiltà dello scarto. Non abbiate paura della tenerezza! La tenerezza nobilita, la tenerezza è il linguaggio di Dio.
Con la tenerezza costruirete il futuro
Così infatti, ricorda il Papa, si presenta il "Padre" "al popolo d'Israele, come "un Padre che porta in braccio il suo bambino. Si presenta con un'immagine di tenerezza". Quindi rimarca:
Non abbiate paura della tenerezza, andate avanti! Impegnatevi con il cuore, allora sì che andrete a "dire" cose di verità, ma non cose asettiche, non cose solo dichiaratorie, non cose di compromesso, ma cose che costruiscono il futuro.
E così il Papa chiude il suo videomessaggio con la benedizione e affidando i nuovi missionari digitali al cuore di Maria.
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