Cordoglio del Papa per la morte del cardinale Sergio Obeso Rivera

Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano

Francesco ricorda, in un telegramma, il cardinale Sergio Obeso Rivera, deceduto ieri all’età di 86 anni. Un pastore, scrive il Pontefice, che per anni con fedeltà “ha messo la sua vita al servizio di Dio e della Chiesa”. “Che il Signore Gesù – aggiunge il Papa nel telegramma inviato all’arcivescovo di Xalapa, mons. Hipólito Reyes Larios - gli conferisca la corona di gloria che non appassisce”. In una nota i vescovi del Messico ricordano inoltre l’impegno del porporato come presidente della Conferenza episcopale messicana, “in coincidenza di alcuni momenti significativi della storia del Paese”. Un impegno, sottolineano i presuli messicani, scandito dalla partecipazione “ai negoziati di pace e riconciliazione degli Accordi di San Andrés”, dagli “sforzi di ristabilimento delle relazioni tra Stato messicano e Santa Sede”.

Biografia del cardinale Sergio Obeso Rivera

Il cardinale Sergio Obeso Rivera, arcivescovo emerito di Xalapa (Messico), è nato a Xalapa il 31 ottobre 1931. Compiuti gli studi umanistici è stato inviato a Roma dove ha frequentato la Pontificia Università Gregoriana, conseguendo il Dottorato in Teologia. È stato ordinato sacerdote il 31 ottobre 1954. Rientrato in Messico, ha svolto per 17 anni diversi incarichi presso il Seminario (prefetto di Filosofia, Teologia, Direttore spirituale e infine Rettore). Il 30 aprile 1971 è stato eletto alla sede vescovile di Papantla, ricevendo l’ordinazione episcopale il 29 luglio successivo. Il 18 gennaio 1974 è stato nominato Arcivescovo di Uppenna, Coadiutore con diritto a successione dell’Arcidiocesi di Xalapa. Il 12 marzo 1979 è divenuto Arcivescovo di Xalapa. Il 18 novembre 1982 è stato eletto Presidente della Conferenza vescovile Messicana per due mandati. Nel 1995 è stato eletto per la terza volta. Il 10 aprile 2007 Benedetto XVI ha accettato la rinuncia al governo pastorale dell’arcidiocesi di Xalapa per raggiunti limiti di età. Da Papa Francesco è creato cardinale nel Concistoro del 28 giugno 2018.