Papa Francesco incontra i ragazzi della “Casa Matteo 25” di Maputo
Michele Raviart - Città del Vaticano
Al termine del suo incontro con la comunità ecclesiastica del Mozambico nella cattedrale di Maputo, Papa Francesco si è recato in visita privata alla “Casa Mateus 25”, una struttura che si occupa di fornire pasti, servizi igienici e sanitari ai giovani e ai bambini di strada della capitale.
L’”Opera Matteo 25”
Ispirata alla parte del Vangelo di Matteo dedicata all’accoglienza dei poveri e degli stranieri, l’iniziativa “Opera Matteo 25” è stata promossa oltre un anno fa dalla Nunziatura apostolica del Mozambico con la collaborazione di circa venti Congregazioni religiose. Molti i volontari che ne fanno parte e che ogni sera percorrono le strade di Maputo per offrire un pasto caldo e accoglienza ai più bisognosi.
Lo scambio di doni con il presidente Nyusi
Il Pontefice è stato accolto dal presidente del Mozambico Filipe Jacinto Nyusi all’ingresso della Casa. Nei pressi della vicina cappella, il presidente ha poi inaugurato una lapide commemorativa dell’incontro, mentre Papa Francesco ha donato alla Casa una copia esatta in gesso smaltato della “Madonna delle Lacrime” di Siracusa.
L’accoglienza dei ragazzi
Il Papa ha poi incontrato tre suore e un sacerdote del gruppo di coordinamento dell’iniziativa e alcuni giovani assistiti dall’Opera Matteo 25 e da altre associazioni religiose che hanno accolto con sorrisi, musica e balli l’arrivo del Pontefice.
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