Il Papa a Santa Marta: il Signore chiede oggi la nostra conversione
Adriana Masotti - Città del Vaticano
Papa Francesco, nella sua omelia, prende in considerazione la prima lettura proposta dalla liturgia del giorno e cioè un brano tratto dal Libro di Aggèo. E’un testo duro, in cui attraverso il profeta, il Signore sollecita il popolo a riflettere sul suo comportamento e a cambiarlo dandosi da fare per ricostruire il Tempio distrutto dai nemici.
Non rimanere "cristiani a metà"
Aggèo, dice il Papa, cercava di smuovere il cuore del popolo rassegnato a vivere da sconfitto. Ma il popolo non ha voglia di impegnarsi e rimanda ogni cambiamento. E’ una cosa che succede anche a noi, dice Francesco. Il Signore ci chiede la conversione e noi gli rispondiamo: domani. Da qui l’invito a chiedere a Dio la grazia di non cadere in questo spirito di “cristiani a metà”.
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