Il Papa: pratica sportiva aiuta a coltivare i valori della vita
Marco Guerra – Città del Vaticano
Le associazioni sportive “sono chiamate anche a favorire una mentalità che, attraverso lo sport, promuova lo sviluppo integrale della persona umana e l’amicizia sociale”, all’udienza con i membri della Federazione di Ginnastica d’Italia, Papa Francesco indica i valori cardine che dovrebbero essere posti alla base di ogni attività sportiva.
Si tratta di intendere e vivere la pratica sportiva non soltanto come fonte di benessere fisico, ma come ideale di vita coraggioso, positivo, ottimista. In questo senso, lo sport diventa esperienza formativa che aiuta soprattutto le nuove generazioni a coltivare i valori della vita: l’amore per la lealtà e la giustizia, il gusto della bellezza e della bontà, la ricerca della libertà e della solidarietà.
La critica all’agonismo esasperato
Nel suo discorso agli atleti riuniti nella sala del concistoro, Francesco poi mettere in guardia circa le derive dell’attuale sistema dello sport “condizionato da logiche di profitto, da un agonismo esasperato e, purtroppo, anche da atteggiamenti violenti”.
Tre cose brutte, no? Il profitto, l’agonismo esasperato e tante volte atteggiamenti violenti. E a tutti e tre questi atteggiamenti brutti manca una cosa: la dimensione amatoriale dello sport. Quando lo sport perde la dimensione amatoriale vengono fuori questi atteggiamenti che abbassano il livello dello sport.
Testimoniare il vangelo nello sport
Di fronte a quelli che definisce “aspetti negativi”, Il Papa esorta poi i dirigenti e gli atleti animati dalla fede cristiana a “testimoniare la forza umanizzante del Vangelo” anche negli ambienti sportivi, in modo da contribuire a costruire una società più fraterna.
Il Santo Padre conclude quindi con l’augurio alla comunità della Federazione Ginnastica di poter vivere “sempre lo sport con lealtà e sano spirito agonistico”, una predisposizione d’animo che serve ad “affrontare le gare della vita con coraggio e onestà, con gioia e serena fiducia nel futuro”.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui