La tradizione non è museo ma garanzia di futuro
Gabriella Ceraso - CIttà del Vaticano
L'amore di Dio per il suo popolo non conosce "scarto". Così il Papa questa mattina rileggendo un passo del profeta Zaccaria a Casa Santa Marta. Francesco sottolinea il rispetto della vita quale segno di speranza e la cultura dell’emarginazione di vecchi e bambini, in quanto non produttivi, quale nostra rovina:
Quando un Paese invecchia e non ci sono dei bambini, tu non vedi le carrozzine dei bambini sulle strade, non vedi le donne incinte: “Un bambino, meglio di no…”. Quando tu leggi che in quel Paese sono più i pensionati che i lavoratori. E’ tragico! E quanti Paesi oggi incominciano a vivere questo inverno demografico. E poi quando si trascurano i vecchi si perde – diciamolo senza vergogna – la tradizione, la tradizione che non è un museo di cose vecchie, è la garanzia del futuro.
E voi parroci - dice il Papa concludendo la sua omelia - quando la sera fate l'esame di coscienza domandatevi come vi siete comportati con vecchi e bambini: ci aiuterà a scoprire i segni della presenza di Dio fra noi.
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