Primi frutti della visita papale in Bulgaria e Nord Macedonia
Vatican News
Un viaggio apostolico non finisce quando il Papa ritorna a Roma, perché i semi piantati durante la visita del Successore di Pietro crescono nel tempo e producono frutti duraturi. E’ con questo spirito che il nunzio apostolico in Bulgaria e Macedonia, monsignor Anselmo Guido Pecorari, ha promosso la pubblicazione di un libro sulla visita di Papa Francesco nei due Paesi avvenuta nel maggio scorso. Volume che mons. Pecorari aveva avuto modo di donare al Santo Padre, durante un’udienza in Vaticano lo scorso 2 settembre. Curato dallo storico bulgaro, Kiril Kartaloff, e arricchito dalle foto del Servizio Fotografico dell’Osservatore Romano, il libro è stato presentato a Sofia il 21 ottobre in un evento che, attraverso numerose testimonianze dirette, ha ripercorso i tre intensi giorni del Pontefice in terra bulgara e macedone.
Un evento dal valore ecumenico
Significativamente, a sottolineare il valore anche ecumenico dell’avvenimento, alla presentazione hanno preso parte, come rappresentanti della Chiesa Ortodossa di Bulgaria, il responsabile per la chiesa di Santa Sofia, padre Anghel Anghelov, e il diacono Ivan Ivanov, interprete durante la visita del Papa al Santo Sinodo. Altrettanto significativa la presenza del muftì di Sofia e della rappresentante della comunità ebraica bulgara cosi come di numerosi ambasciatori e del capo del Protocollo del Ministero bulgaro per gli Affari Esteri. Dopo gli interventi del sindaco di Rakovski e di suor Elka Staneva, della Congregazione delle Suore Francescane Missionarie del Sacro Cuore, che si sono soffermati sulla gioia dei 245 bambini che nella città bulgara hanno ricevuto la Prima Comunione dal Santo Padre, è stata la volta di monsignor Kiro Stoianov, vescovo di Skopje e Eparca di Strumica-Skopje. Il presule ha messo l’accento sulla portata storica di tale visita per la Macedonia del Nord e in particolare sui frutti di comunione che già si stanno raccogliendo, in particolare come risultato dell’incontro ecumenico ed interreligioso dei giovani con il Santo Padre.
Guardare avanti senza dimenticare le radici
La relazione principale è stata affidata ad Alessandro Gisotti, vicedirettore editoriale del Dicastero per la Comunicazione, che aveva accompagnato il Pontefice nel viaggio apostolico come direttore ad interim della Sala Stampa vaticana. Gisotti ha portato i saluti del Santo Padre ai partecipanti alla presentazione e la sua gratitudine a quanti hanno collaborato alla pubblicazione del volume. Nel suo intervento si è quindi, anche lui, soffermato sulla Messa con le Prime Comunioni e l’incontro interreligioso dei giovani a Skopje. Questi due eventi, ha affermato l’ex portavoce della Santa Sede, parlano della memoria e del futuro. “Papa Francesco”, ha detto, “sempre ci ricorda che dobbiamo guardare con fiducia al futuro senza mai dimenticare le nostre radici, laddove si trova il patrimonio della nostra identità”. Di qui l’augurio che, attraverso la lettura del libro, “si possa rafforzare l’impegno di tutti a costruire il futuro dei popoli di Bulgaria e Macedonia del Nord facendo memoria di questo viaggio apostolico che Papa Francesco ha voluto fosse all’insegna del dialogo, della pace e della solidarietà”.
Un libro e una mostra con cui 'prosegue' la visita del Papa
L’evento è stato concluso dall’intervento di monsignor Pecorari che ha confidato come il volume sia stato molto apprezzato dal Papa quale segno e frutto di una visita che ha contribuito non solo a dare impulso alla vita pastorale della Chiesa locale, ma pure a portare avanti il dialogo con la Chiesa ortodossa di Bulgaria e le altre confessioni religiose nei due Paesi visitati. Il nunzio apostolico ha tenuto inoltre a sottolineare che il volume verrà donato a tutte le parrocchie della Bulgaria e della Macedonia del Nord. Assieme alla diffusione del libro, la Nunziatura ha anche promosso una mostra fotografica itinerante sul viaggio apostolico che, inaugurata la scorsa estate, permetterà idealmente a Papa Francesco di “proseguire” la sua visita in tutte le parrocchie della Bulgaria.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui