Papa: la tenerezza di Dio è per ognuno di noi
Giada Aquilino – Città del Vaticano
Lo Spirito Santo prepari il nostro cuore per “lasciarci amare” dal Signore. Questa la raccomandazione di Papa Francesco alla Messa a Casa Santa Marta, soffermandosi sull’odierna Prima Lettura, la Lettera di San Paolo ai Romani. Il Pontefice spiega come “siamo più che vincitori” con l’amore del Signore. San Paolo lo era perché, sulla strada di Damasco, si innamorò di Cristo, preso - osserva il Papa - da “un amore forte”, “grande”, non un “argomento” da “telenovela”. Passando al Vangelo di Luca, poi, il Pontefice evidenzia come, parlando di Gerusalemme, Gesù ricordi le volte in cui tentò di raccogliere i suoi figli, come una chioccia con i suoi pulcini, e gli fu impedito. Quindi “pianse”, con lacrime “per ognuno di noi”.
Se noi non arriviamo a sentire, a capire la tenerezza dell’amore di Dio in Gesù per ognuno di noi, mai, mai potremo capire cosa è l’amore di Cristo. E’ un amore così, aspetta sempre, paziente, l’amore che gioca quell’ultima carta con Giuda: “Amico”, gli dà la via d’uscita, fino alla fine. Anche con i grandi peccatori, fino alla fine Lui ama con questa tenerezza.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui