Il Papa ai giovani thailandesi: non vi fermate, impegnatevi per essere felici
Cecilia Seppia – Città del Vaticano
Non passate la vita sul divano ma costruitela, andate avanti, impegnatevi! Il Papa nell’atrio della Nunziatura che lo ospita a Bangkok, in questa prima tappa del suo 32esimo viaggio apostolico, lancia un messaggio ai giovani thailandesi, riuniti oggi in una veglia di preghiera, molti dei quali prenderanno parte alla Messa nella Cattedrale dell’Assunzione venerdì, alle 17 ora locale.
So che stasera fate una veglia di preghiera, che pregate. E so che altri stanno camminando, che vengono qui. Entrambe le cose sono belle: pregare e camminare! Nella vita devono essere fatte queste due cose: avere il cuore aperto a Dio, perché da Lui riceviamo la forza, e camminare, perché non si può stare fermo nella vita. Un giovane non può ritirarsi all'età di 20 anni, deve camminare! Sempre oltre, sempre in salita.
Parole non programmate, pronunciate e riprese in modo spontaneo, in questo videomessaggio alla gioventù thailandese, e che arrivano al cuore facendo leva sull’entusiasmo e la forza di reazione propria dei ragazzi.
Qualcuno può dirmi: ‘Sì, Padre, ma a volte sono debole e cado’. Non importa! C'è una canzone alpina che dice: ‘Nell'arte di salire, ciò che conta non è cadere, ma è non rimanere a terra’.
La strada per raggiungere la felicità che per ancora molti, troppi giovani, resta una chimera non è certo l'immobilismo. Non è il divano, non è una vita bloccata nelle paludi della difficoltà, della mancanza di lavoro, del futuro incerto che sembra non disegnare mai possibilità. E’ una strada lastricata dal coraggio e dall’impegno. Perciò Francesco guardando la telecamera dello smartphone, chiude con due consigli paterni:
Ti consiglio queste due cose: non rimanere mai a terra, alzati subito che qualcun altro ti aiuta ad alzarti, prima di tutto. In secondo luogo, non passare la tua vita seduto sul divano, fare la vita, costruire la vita, fare, andare avanti. Continua sempre a salire sulla strada. Impegnati e avrai una felicità impressionante, io te lo assicuro. Che Dio ti benedica. Prego per te, fallo per me.
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