Papa Francesco: pregare per la riconciliazione in Medio Oriente
Debora Donnini – Città del Vaticano
“Preghiamo perché in Medio Oriente nasca uno spirito di dialogo, di incontro e di riconciliazione”. E’ il forte invito che Papa Francesco rivolge ai cristiani nel video messaggio di novembre, realizzato dalla Rete Mondiale di Preghiera del Papa per diffondere le sue intenzioni di preghiera, mese per mese. “In Medio Oriente la convivenza e il dialogo tra le tre religioni monoteiste si basano su legami spirituali e storici”, ricorda riferendosi a queste terre nelle quali, in base a resoconti recenti, si calcola che i musulmani rappresentino il 93% degli abitanti, i cristiani il 5% e la comunità ebraica, presente soprattutto in Israele, il 2%. Terre dalle quali “ci è giunta la buona notizia di Gesù, risorto per amore”, sottolinea rimarcando che “oggi molte comunità cristiane, insieme e ad altre ebree e musulmane, lavorano qui per la pace, la riconciliazione e il perdono”.
La cultura del dialogo
Un tema, questo della cultura del dialogo, molto caro a Papa Francesco. A testimoniarlo, con particolare forza, è il Documento sulla Fratellanza Umana firmato in febbraio ad Abu Dhabi. “Il dialogo tra i credenti significa incontrarsi nell’enorme spazio dei valori spirituali, umani e sociali comuni, e investire ciò nella diffusione delle più alte virtù morali, sollecitate dalle religioni”, vi si sottolineava. Anche nella sua visita a Bari nel luglio 2018, Papa Francesco ha menzionato l'importanza della riconciliazione quando si è rivolto ai cristiani del Medio Oriente dicendo: “Non le tregue garantite da muri e prove di forza porteranno la pace, ma la volontà reale di ascolto e dialogo”.
La Chiesa è nata lì
“Questo mese Papa Francesco ci invita ad aprire il cuore e la preghiera al Medio Oriente”, nota padre Frédéric Fornos, SJ, direttore internazionale della Rete Mondiale di Preghiera del Papa, ricordando come questa sia la terra in cui sono nate le tre grandi religioni monoteiste, la terra di Abramo, Isacco e Giacobbe, la terra dei profeti, la terra di Gesù. E come la Chiesa stessa sia nata lì e dove i cristiani, da allora, sono presenti. L’intenzione di Preghiera del Papa a novembre è dunque un’occasione per interessarsi alle diversità delle tradizioni religiose e culturali del Medio Oriente, pregando per gli uomini e le donne di queste terre.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui