Francesco, i momenti salienti del 2019
Alessandro De Carolis – Città del Vaticano
Dallo skyline di Panama, la festa tra due oceani con i ragazzi della Gmg, all’album dell’anima sfogliato in pieno Avvento, tra le cui pagine Jorge Mario Bergoglio ritrova 50 anni di passi e di scelte, la traiettoria di una cometa che dal sacerdozio lo condurrà alla Cattedra di Pietro. La Giornata mondiale della gioventù celebrata in gennaio e l’anniversario dell’ordinazione presbiterale dello scorso 13 dicembre sono in certo modo per Francesco l’alfa e l’omega di un anno vissuto costantemente “in uscita” dentro e fuori le Mura Leonine.
Filo rosso
Mentre statistici e storici aggiornano gli annali del Pontificato, la memoria collettiva così sensibile e sensibilizzata dalle immagini della nostra era crossmediale cerca un suo filo rosso per rivivere e ricomprendere da una minima distanza gli avvenimenti che negli ultimi 12 mesi hanno contribuito a modellare il volto della Santa Sede, della Chiesa universale, di una infinità di coscienze.
In casa e fuori
E allora i grattacieli della città dell’istmo, dove svetta la Croce dei giovani, diventano in dissolvenza quelli di Abu Dhabi, sotto i quali Francesco e il Grande Imam di Al-Azhar fanno compiere al dialogo islamo-cristiano un passo in avanti ancora da scoprire in portata e in ricadute. E ancora dei grattacieli sono sullo sfondo del semplice arco che verso la fine dell’anno porta nelle case del mondo il ricordo dell’olocausto nucleare di Hiroshima e Nagasaki e una condanna inaudita per chi fa mercato di armi capaci di produrre simili orrori. Ma non solo il Papa pellegrino, c'è anche il "padrone di casa" che crea e ospita momenti che spostano in avanti il confine della Chiesa, più vicino alle periferie esistenziali e geografiche che Francesco cerca e abbraccia. L'Incontro per la protezione dei minori e il Sinodo per l'Amazzonia, celebrati in Vaticano, sono due esempi di questa volontà.
Pilastri di una storia
È certamente impossibile o comunque intollerabile dai ritmi multimediali attuali, “videoraccontare” l’anno del Papa evento per evento. La scelta per selezione, obbligata, può sembrare una mortificazione ma, a ben vedere, permette di rendere icona ed elevare a simbolo ciò che ha segnato un passaggio particolare o posato una pietra. E su quei pilastri immaginare il resto dell’edificio non è poi così difficile.
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