Il Papa vicino al popolo dell'Australia, devastata dai roghi
Michele Raviart - Città del Vaticano
“Vorrei chiedere a tutti di pregare il Signore perché aiuti il popolo in questo momento difficile, con quel rogo tanto forte. Sono vicino al popolo dell’Australia”. Queste le parole di Papa Francesco al termine dell’udienza generale, rivolte a un gruppo di fedeli provenienti proprio dall’Australia.
Un continente in fiamme
Da settimane, infatti, il Paese è devastato dai roghi, con oltre 8 milioni di ettari di boschi bruciati dallo scorso settembre. 25 le persone rimaste uccise dagli incendi, con oltre duemila case andate distrutte. Una catastrofe che ha portato alla morte di un miliardo di animali, tra cui migliaia di specie protette.
Cieli grigi anche in Sud America
Il fumo sprigionato dagli incendi ha viaggiato per 12 mila chilometri, raggiungendo i cieli di Cile, Argentina e Brasile. 180 finora le persone arrestate, tra cui quaranta minori, accusate di azioni dolose e di atti di incuria, come aver acceso fuochi e bruciato rifiuti.
Allarme per l'aumento delle temperature
Negli ultimi giorni le temperature si sono abbassate e i vigili del fuoco hanno rafforzato l’azione di contenimento degli incendi. Venerdì è attesa una nuova ondata di caldo, dopo i 50 gradi raggiunti nei giorni scorsi e si teme che alcuni incendi possano unirsi tra loro.
La testimonianza da Sydney
A Sidney l’area è irrespirabile, come racconta a Radio Vaticana Italia, Domitilla Pioli, che vive in Australia da quasi 20 anni insieme alla sua famiglia e non ricorda di aver mai vissuto fenomeni così spaventosi
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui