Francesco a Santa Marta: i cristiani incoerenti danno scandalo
Gabriella Ceraso - Città del Vaticano
Quanto male fanno i cristiani "incoerenti" e i pastori "schizofrenici" che non danno testimonianza allontanandosi così dallo stile del Signore, dalla sua autentica "autorità". Ruota intorno a queste parole chiave l'omelia del Papa nella Messa del mattino a Casa Santa Marta rivolta al popolo di Dio, un popolo "mite" e "saggio" che tollera ma sa ben distinguere, al di là dell'ipocrisia:
Il popolo di Dio distingue bene fra l’autorità di una persona e la grazia dell’unzione. “Ma tu vai a confessarti da quello, che è questo, questo …?” – “Ma per me quello è Dio. Punto. Quello è Gesù”. E questa è la saggezza del nostro popolo che tollera tante volte, tanti pastori incoerenti, pastori come gli scribi, e anche cristiani - no? - che vanno a Messa tutte le domeniche e poi vivono come pagani. E la gente dice: “Ma, questo è uno scandalo, un’incoerenza”. Quanto male fanno i cristiani incoerenti che non danno testimonianza e i pastori incoerenti, schizofrenici che non danno testimonianza.
Preghiamo dunque, conclude il Papa, che i battezzati abbiano l’autorità di Gesù, che non è comando, ma coerenza e testimonianza.
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