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Il Papa all’Ispettorato: il vostro impegno, non esente da rischi, sia animato dalla fede

Nell'udienza di questa mattina a dirigenti e agenti dell'Ispettorato di pubblica sicurezza presso il Vaticano, Francesco esprime la propria riconoscenza per il “servizio quotidiano, svolto in modo encomiabile”

Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano

È una “bella e consolidata tradizione” l’incontro, all’inizio dell’anno, del Papa con i dirigenti e gli agenti dell'Ispettorato di pubblica sicurezza presso il Vaticano. A ciascuno Papa Francesco esprime la propria gratitudine per il “prezioso lavoro”. (Ascolta il servizio con la voce del Papa)

Una presenza discreta, attenta ed efficace

Si tratta di un servizio alla Santa Sede e allo Stato della Città del Vaticano, spiega il Pontefice, che “riveste un significato e un valore peculiari”:

Non è facile rapportarsi ogni giorno con i turisti e i pellegrini che visitano la Piazza e la Basilica di San Pietro e i Musei Vaticani, o che vengono per incontrare il Papa. Nella varietà delle situazioni, voi siete chiamati a coniugare le loro esigenze con le indispensabili regole dell’ordine pubblico e del tranquillo svolgersi della vita intorno alla Città del Vaticano e ai luoghi sacri alla fede cattolica. E la vostra opera è altrettanto importante in occasione delle mie visite pastorali a Roma e in Italia, dovunque mi conduce l’esercizio del ministero petrino. Ormai tante volte ho potuto constatare di persona la vostra presenza discreta quanto attenta ed efficace!

Agenti dell'Ispettorato di pubblica sicurezza
Agenti dell'Ispettorato di pubblica sicurezza

Fedele attaccamento alla Sede apostolica

Quello svolto dagli agenti dell’Ispettorato di pubblica sicurezza è un lavoro, osserva il Papa, che “oltre a competenza e professionalità”, manifesta “l’amore sincero e il fedele attaccamento alla Sede Apostolica”:

Di tutto, specialmente del vostro servizio quotidiano, svolto in modo encomiabile, vi sono personalmente riconoscente; e in questa circostanza intendo rinnovarvi la mia stima per lo spirito che lo anima. La costante cooperazione con la Gendarmeria Vaticana lo rende ancora più efficace e meritorio.

“Il Signore - aggiunge il Papa - benedica ogni vostra attività e tutta la vostra vita, gli ideali, i propositi, le aspirazioni”. Francesco rinnova infine l’auspicio che “l’impegno quotidiano, talora non esente da rischi, sia sempre animato dalla fiamma della fede, della speranza e della carità. Una fiamma umile, semplice ma genuina”.

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Udienza all'Ispettorato di pubblica sicurezza presso il Vaticano
08 febbraio 2020, 12:15