Rimandato a novembre Economy of Francesco, il 21 il Papa sarà ad Assisi
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
Il cammino verso Assisi procede con entusiasmo ancora maggiore: è quanto fanno sapere in una nota gli organizzatori di “Economy of Francesco”, l’evento voluto da Papa e rivolto ai giovani per disegnare una nuova economia. In calendario a fine marzo, a seguito delle difficoltà incontrate nell’organizzare gli spostamenti e anche a causa del coronavirus, l’iniziativa è stata spostata nel mese di novembre.
Il Papa il 21 novembre ad Assisi
L’organizzazione sta comunque “procedendo con grande impegno ed entusiasmo – si legge in un comunicato – l’evento ha suscitato tanto interesse in tutto il mondo”; si prevede infatti la partecipazione di circa 2000 giovani da 115 Paesi. Papa Francesco sarà ad Assisi il prossimo 21 novembre per incontrare i ragazzi che, già qualche giorno prima, prenderanno parte a laboratori, dialoghi e approfondimenti sull’economia. Intanto sabato 28 marzo, nel Salone Papale del Sacro Convento di Assisi, è previsto un collegamento Webinar, una sorta di “conference-call”, con i giovani dei Paesi partecipanti per proseguire nel cammino intrapreso.
In ascolto della voce dei giovani
In un’intervista a Vatican News, Luigino Bruni, direttore scientifico di “Economy of Francesco”, aveva sottolineato che Assisi era una tappa di un processo già avviato e che ha preso il via con la lettera-appello del Papa rivolta ai giovani economisti, imprenditori e imprenditrici di tutto il mondo. Intanto si sono svolti più di 250 convegni in tutto il mondo verso Assisi, almeno 30 giovani al di sotto dei 18 anni si sono iscritti all’evento che prevede 12 villaggi organizzati per svolgere i lavori su grandi temi e interrogativi dell'economia di oggi e domani come il lavoro, il management, la finanza e l’umanità, l’agricoltura e la giustizia e molto altro. Interverranno, per discuterne insieme, anche economisti, imprenditori ed esperti di sviluppo sostenibile di fama internazionale. Ad assicurare la loro presenza anche i premi Nobel Muhammad Yunus e Amarthya Sen, e pure Carlo Petrini, Jeffrey Sachs, Vandana Shiva e Stefano Zamagni. Tuttavia l’appuntamento di Assisi darà soprattutto spazio alla voce dei giovani che racconteranno le loro esperienze come una dodicenne che viene dalla Thailandia e che è chiamata la “Greta della Thailandia”, lavora da quando aveva 8 anni per ridurre la plastica nel suo Paese.
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