Vigilia di Pasqua. Appello CCEE: una candela alla finestra in segno di speranza
Isabella Piro - Città del Vaticano
Una piccola fiamma per un grande messaggio di speranza: questo il significato della candela che i cattolici sono invitati ad accendere questa sera, vigilia di Pasqua, davanti alla finestra. L’invito arriva dai Cardinali Angelo Bagnasco e Jean-Claude Hollerich, rispettivamente presidente del Consiglio delle Conferenze Episcopali d’Europa (Ccee) e presidente della Commissione delle Conferenze Episcopali dell’Unione Europea (Comece). “È un piccolo ma significativo e simbolico gesto di speranza- si legge in una nota pubblicata sul sito del Ccee - in questo momento storico e drammatico in cui milioni di persone in Europa e nel resto del mondo sono colpite da grande sofferenza e incertezza causate dalla pandemia del Covid-19”.
Questa iniziativa mira anche a rafforzare il senso di comunità nell’UE e in tutti i Paesi europei, perché – continua la nota – “l’attuale contesto di paura ci porta a diffidare dell’altro, che viene percepito come un potenziale pericolo”. “Più che mai – affermano quindi i due Cardinali – dobbiamo coltivare i solchi della fraternità: è insieme e uniti che supereremo questo flagello”.
Da ricordare che già il 12 marzo 2020, quando l’Organizzazione mondiale della Sanità ha dichiarato ufficialmente la pandemia da “Covid-19”, i due porporati hanno rivolto a Dio una preghiera comune chiedendo “aiuto, conforto e salvezza”. In unione con Papa Francesco, hanno anche espresso la vicinanza della Chiesa a tutti coloro che lottano in prima linea contro il coronavirus, “prendendosi cura delle persone colpite e portando loro sollievo”.
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