Francesco: condividere i beni crea fraternità
Alessandro De Carolis – Città del Vaticano
È mutato lo scenario della lotta, lo spirito che la alimenta è sempre lo stesso. In oltre 35 anni di esistenza il “Movimento Sem Terra” ha creato un centinaio di cooperative e altrettante agroindustrie lungo i grandi latifondi del Brasile. Terre improduttive sulle quali il Movimento dei “senza terra” ha trovato criteri per renderla fruttuosa per almeno 370 mila famiglie contadine, dando una forma all’idea di riforma agraria che da decenni interessa il grande Stato latinoamericano.
Un bel gesto
Il mutuo sostegno è dunque un valore condiviso dal Movimento che adesso – nel tempo del Covid-19 che proprio in Brasile ha colpito duro – si è rimboccato le maniche per aiutare le famiglie più in difficoltà. Un “bel gesto di distribuzione” per il quale il Papa ha voluto ringraziare l’organizzazione brasiliana, attraverso un messaggio scritto in occasione della Giornata dei lavoratori rurali e firmato, a nome di Francesco, dal cardinale Michael Czerny, sottosegretario della Sezione Migranti del Dicastero per lo sviluppo umano integrale.
Un gesto da moltiplicare
Quello che le famiglie della riforma agraria stanno compiendo “per aiutare le famiglie bisognose nelle periferie delle città – si legge nel messaggio – è un segno del Regno di Dio che genera solidarietà e comunione fraterna”. Gesù, si ricorda, moltiplicò i pani per gli affamati del suo tempo e rimasero perfino “degli avanzi”. “La condivisione – è il pensiero del Papa – produce vita, crea legami fraterni, trasforma la società. Speriamo che questo vostro gesto si moltiplichi e incoraggi altre persone e gruppi a fare lo stesso, perché "Dio ama coloro che donano con gioia".
Lo Spirito Santo vi protegga dal virus
Il messaggio si chiude con la benedizione delle famiglie e dei prodotti condivisi. “Che lo Spirito Santo – è l’auspicio finale di Francesco – vi protegga dal virus del Covid-19, vi dia coraggio e speranza in questo tempo di isolamento sociale! E in questo giorno dei contadini, il nostro buon Dio protegga e benedica tutte le famiglie che lavorano la terra e che lottano per la condivisione della terra e la cura della nostra casa comune”.
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