Brasile: i respiratori donati dal Papa sono arrivati all’ospedale di Porto Alegre
Andressa Collet – Città del Vaticano
Nell'’ospedale São Lucas, della Pontificia Università Cattolica del Rio Grande do Sul, a Porto Alegre, in Brasile, che ha più del 60% dei pazienti a basso reddito, giovedì scorso sono arrivati i 4 respiratori e un dispositivo a ultrasuoni, donati da Papa Francesco per aiutare a combattere la pandemia di Covid-19. Secondo recenti dati, il numero dei ricoveri sta diminuendo ma sono in crescita i casi, quasi raddoppiati. Finora, lo Stato del Rio Grande do Sul ha registrato più di 115mila positivi e più di 3mila persone sono morte a causa del coronavirus.
La sinergia tra Elemosineria e Hope Onlus
L'Elemosineria Apostolica Vaticana e l'Associazione Hope Onlus stanno portando l'aiuto concreto del Pontefice alle strutture sanitarie di varie parti del Brasile. La missione umanitaria in tutto il Paese, il più colpito dalla pandemia dopo gli Stati Uniti, sta proseguendo con la consegna delle attrezzature agli ospedali religiosi che hanno lo scopo di assistere nel trattamento e nella cura i pazienti malati di coronavirus.
La consegna della donazione a Porto Alegre
L'arcivescovo di Porto Alegre, monsignor Jaime Spengler, il rettore del PUCRS, Fra Evilázio Teixeira, e il direttore generale dell'ospedale São Lucas, Leandro Firme, erano presenti alla consegna del dono del Papa. Durante la consegna, sempre nel rispetto delle norme sanitarie vigenti, il gruppo ha visitato le strutture dell'ospedale, passando per il Centro Clinico, il Centro Diagnostico per immagini, e anche gli ambulatori, dove attualmente viene condotto uno studio per il vaccino contro il nuovo coronavirus.
Un gesto di grande solidarietà
L'arcivescovo Spengler, che ha benedetto l'attrezzatura, ha sottolineato che "il gesto è stato un'espressione della solidarietà degli uomini e delle donne che si occupano della vita dei meno fortunati”. I respiratori e il dispositivo a ultrasuoni sono stati destinati al reparto di terapia intensiva, che accoglie esclusivamente pazienti con Covid-19, e attualmente ha 46 posti letto. Secondo il Rettore del PUCRS, Fratel Evilázio Teixeira, "questo atto di solidarietà della Chiesa, così come tutto il sostegno ricevuto dall'arcivescovo e rettore della nostra università, monsignor Jaime Spengler, è fondamentale per noi per continuare ad essere in prima linea nella nostra missione di cura e promozione della vita". Per il direttore generale dell'ospedale, Leandro Firme, la donazione è un importante rinforzo per l'istituzione, un contributo al lavoro sul fronte dell’epidemia. “È un onore per noi essere tra gli ospedali scelti dal Vaticano".
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