Diocesi di Roma, monsignor Palmieri nominato vicegerente
Gabriella Ceraso - Città del Vaticano
Monsignor Gianpiero Palmieri, finora Vescovo Ausiliare di Roma per il settore Est, è stato nominato oggi da Papa Francesco vicegerente della Diocesi capitolina, una carica peculiare che, con dignità arcivescovile, coadiuva il cardinale Vicario Angelo De Donatis. Il Papa ha infatti conferito a monsignor Palmieri la dignità di arcivescovo nella sede tiolare di Idassa.
Biografia e incarichi
54 anni, originario di Taranto, monsignor Palmieri ha frequentato il Pontificio Seminario Romano Minore e si è formato poi nell’Almo Collegio Capranica di Roma. Ordinato sacerdote nel 1992 e vescovo nel 2018, è stato responsabile del Servizio diocesano per la formazione permanente del clero, delegato per il Diaconato permanente, per la Carità, la Pastorale dei Migranti e dei ROM, ed è stato incaricato del Centro per la cooperazione missionaria tra le Chiese.
Poveri e famiglie
A contatto con tanti settori della Pastorale romana - giovani, migranti, religiosi e famiglie - e con la vita di numerose parrocchie anche di periferia, monsignor Palmieri, proprio in questo periodo di pandemia, dai nostri microfoni ha più volte lanciato il suo appello alle istituzioni ecclesiali e civili per un impegno straordinario, raccontando quanto sul territorio attraverso le Caritas, si faccia già a servizio degli ultimi.
Ma la sua voce si è levata anche per la formazione di una coscienza civile capace di contrastare i fenomeni mafiosi presenti sul territorio capitolino. Il "Vangelo", ha detto in una recente intervista ai nostri microfoni, "vuole essere questo tipo di fermento: fermento di regno di Dio che è l’opposto di una città dominata dalle organizzazioni criminali e di una coscienza civica addormentata".
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