"Vieni e vedi", comunicare incontrando le persone come e dove sono
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
In un tempo di pandemia, con la distanza imposta dal lockdown, "nel cambio epocale che stiamo vivendo", comunicare “rende possibile la vicinanza necessaria per riconoscere ciò che è essenziale e comprendere davvero il senso delle cose”. Ruota intorno a questo concetto il tema del Messaggio per la 55.ma Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali che cade a maggio 2021, scelto da Papa Francesco e dal titolo: “Vieni e vedi” (Gv 1,46). Comunicare incontrando le persone come e dove sono”.
Dio ti incontra dove sei
Le parole su Gesù dell’apostolo Filippo: “Vieni e vedi”, rivolte a Natanaèle che era scettico sulla figura del Maestro, ricordano, si legge nel comunicato della Sala Stampa Vaticana, che “l’annuncio cristiano prima che di parole, è fatto di sguardi, testimonianze, esperienze, incontri, vicinanza. In una parola, vita”. Una vita che si intreccia con la verità che nasce dall’incontro con le persone, nella partecipazione alle loro gioie e dolori. “Il vecchio detto Dio ti incontra dove sei – si legge - può essere una guida per coloro che sono impegnati nel lavoro dei media o delle comunicazioni nella Chiesa”. Dalla chiamata di Gesù agli apostoli si può vedere “anche l’invito ad utilizzare tutti i media, in tutte le loro forme, per raggiungere le persone come sono e là dove vivono”.
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