Il Papa ai legislatori: diano valore alla vita umana
Gabriella Ceraso - Città del Vaticano
All'indomani della presentazione della “Samaritanus bonus”, la lettera della Congregazione per la Dottrina della fede, approvata dal Papa, che ribadisce la condanna verso ogni forma eutanasica e di suicidio e il sostegno necessario a famiglie e operatori sanitari, Francesco torna su tema della tutela della vita.
L'appello ai legislatori
L'occasione è la presenza dei fedeli polacchi che hanno portato con loro una campana. È commissionata dalla Fondazione "Sì alla Vita", e si chiama “La Voce dei non Nati”. Da qui le parole di Francesco e il suo appello ai legislatori:
Essa accompagnerà gli eventi volti a ricordare il valore della vita umana dal concepimento alla morte naturale. La sua voce risvegli le coscienze dei legislatori e di tutti gli uomini di buona volontà in Polonia e nel mondo. Il Signore, unico e vero Donatore della vita benedica voi e le vostre famiglie.
La vicinanza al popolo e alla Chiesa cubana
Salutando invece i fedeli di lingua spagnola, il Papa è tornato col pensiero al 2015, quando il 19 settembre, da Cuba, terzo pontefice a toccare quella terra, iniziava il suo lungo viaggio apostolico che lo avrebbe condotto poi a Washington e a New York fino al 25 settembre, e infine a Philadelphia per il grande abbraccio con le famiglie lì riunite in occasione del loro VIII incontro mondiale.
In questi giorni è il quinto anniversario del mio viaggio apostolico a Cuba. Saluto i miei fratelli Vescovi e tutti i figli e le figlie di quella terra amata. Vi assicuro la mia vicinanza e la mia preghiera. Chiedo al Signore, per intercessione di Nostra Signora della Carità di Cobre, di liberarli e di alleviarli in questi momenti difficili che stanno attraversando a causa della pandemia.
L'isola di Cuba e il Covid
Solo pochi giorni fa i vescovi di Cuba avevano in qualche modo anticipato, in una Lettera, le parole di Francesco ricordando con "gratitudine e responsabilità pastorale le esperienze di quei giorni di grazia": "la misericordia che ha lasciato con la sua visita - scrivevano - continua ad essere un'ispirazione che imprime alla nostra missione una permanente essenzialità evangelica". Anche i presuli in questa occasione facevano riferimento alla difficile situazione che il Covid- 19 ha creato sull'isola, il prolungato confinamento e le limitazioni che la gente è costretta ad affrontare per procurarsi cibo e beni di prima necessità. Ad oggi Cuba conta circa 120 morti e più di 5000 contagi.
Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui