Il cardinale di Kinshasa nel Consiglio del Papa
VATICAN NEWS
L’Africa torna a essere rappresentata in seno al Consiglio dei Cardinali. È questa la principale novità che emerge dalle decisioni prese dal Papa riguardanti il gruppo di porporati che lo coadiuva nel governo della Chiesa universale e in particolare nel lavoro riguardante la nuova Costituzione apostolica destinata a sostituire la Pastor Bonus.
Il volto nuovo del Consiglio, che raggiunge ora i 7 elementi, è quello del cardinale Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinshasa (Repubblica Democratica del Congo), che riporta un porporato africano nel gruppo dopo la presenza del cardinale Laurent Monsengwo Pasinya, che aveva lasciato a fine 2018 assieme ai cardinali Pell e Errazuriz Ossa.
Confermati gli altri sei membri, ovvero i cardinali Óscar Andrés Rodríguez Maradiaga, arcivescovo di Tegucigalpa (Honduras) e coordinatore del gruppo, il segretario di Stato Pietro Parolin, Seán Patrick O'Malley, arcivescovo di Boston (Stati Uniti d’America), Oswald Gracias, arcivescovo di Bombay (India), Reinhard Marx, arcivescovo di München und Freising (Repubblica Federale di Germania) e Giuseppe Bertello, presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
Il vescovo Marco Mellino è invece il nuovo segretario del Consiglio dei Cardinali, al posto di monsignor Marcello Semeraro chiamato dal Papa al ruolo di prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi.
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