Un dono mariano per Francesco dal piccolo gregge del Brunei
L'Osservatore Romano
Una statuina di “Maria, regina del cielo e della terra” - il titolo con cui viene venerata dalla piccolissima comunità cattolica del Brunei - è stata consegnata oggi, venerdì 18 dicembre, a Papa Francesco. Realizzata in stile indigeno, rappresenta l’omaggio che il neo porporato Cornelius Sim - primo sacerdote, primo vescovo e primo cardinale nativo del Sultanato asiatico - ha voluto far giungere al Pontefice come segno di gratitudine per averlo annoverato nel collegio cardinalizio, quale pastore di una minuscola Chiesa in terra di missione.
Un dono per la casa del Papa
Per questo motivo, latore del dono è stato il cardinale, asiatico anche lui, Luis Antonio G. Tagle, prefetto della Congregazione per l’evangelizzazione dei popoli, che incontrando stamane il Pontefice a in Vaticano ha recato con sé l’immagine mariana. "Avrebbe dovuto giungere per il recente Concistoro, al quale come è noto, lo stesso vicario apostolico di Brunei e l’arcivescovo filippino di Capiz, non hanno potuto partecipare a causa della pandemia di Covid-19", spiega Tagle. "Purtroppo però - aggiunge - la statua della Madonnina non era arrivata in tempo. Ora invece è finalmente giunta a destinazione, presso la dimora del vescovo di Roma, per mantenere vivo il legame con questo gregge di appena ventimila anime, assolutamente minoritarie rispetto al quasi mezzo milione di abitanti che compongono la popolazione del Brunei Darussalam, ma animate da una fede molto ben radicata".
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