Il Papa: il momento è cruciale, la risposta è la solidarietà
Alessandro De Carolis – Città del Vaticano
La questione indiscutibile è la ripartenza, il “rilancio economico e sociale dell’Italia”, che come tutti cerca una strada per lasciarsi alle spalle le difficoltà della pandemia. Ciò che sta a cuore al Papa è il “come” questa ripresa venga attuata. Il messaggio a firma del cardinale segretario di Stato, Pietro Parolin, alla Coldiretti è un modo per Francesco di indicare la strada da sempre ritenuta più giusta, quella che intende “ripensare, ancor più oggi – afferma – al rapporto tra l’uomo, la natura e il Creatore come fattore di profondo equilibrio e comunione”.
La giusta logica
Le parole del Papa vengono rese note nel giorno in cui la Coldiretti vive in streaming la sua assemblea nazionale dal titolo “L’Italia riparte dagli eroi del cibo”. Francesco riconosce, nello sforzo di rinascita del Paese, il “valore determinante del mondo agricolo e agroalimentare”. L’appello che ne scaturisce è che tale contributo sia offerto ricercando non la “logica del profitto ma del servizio, non dello sfruttamento delle risorse, ma della cura e dell’attenzione per la natura”, vista come “casa accogliente per tutti”.
Nuove strade solidali
La benedizione del Papa alla Coldiretti è a sostegno del coraggio “a intraprendere sempre nuove strade nella via della carità e della solidarietà, per una risposta globale e più vera al fenomeno della povertà e della disuguaglianza fra i popoli, soprattutto – conclude – in questa fase cruciale della storia mondiale”.
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