Francesco: il cardinale Scheid, un uomo buono al servizio del popolo di Dio
Gabriella Ceraso - Città del Vaticano
Vicinanza nella preghiera e profondo cordoglio: è quanto esprime Papa Francesco per la morte, avvenuta ieri 13 gennaio, del cardinale brasiliano Eusebio Oscar Scheid, nel telegramma indirizzato all'arcivescovo metropolita di São Sebastião di Rio de Janeiro, il cardinale Orani João Tempesta.
Un pastore zelante e generoso, lo definisce Francesco, nel cui motto episcopale, "Dio è buono", è racchiusa quella bontà di Dio verso la Chiesa che il cardinale Eusebio ha incarnato, servendo il popolo di Dio con tanta cura. Il Papa ripercorre brevemente il suo impegno in Brasile tra le diocesi di Florianopolis e la sede metropolitana di San Sebastian di Rio de Janeiro. Quindi il ringraziamento a Dio per un dono così prezioso come quello della sua vita e del suo servizio, con la Preghiera che sia accolto nella felicità eterna. Il pensiero del Papa unitamente alla Sua benedizione, infine ai familiari e a tutti coloro che oggi piangono l'assenza del porporato.
Ricordiamo che l'arcivescovo emerito di Rio de Janeiro lottava da tempo contro una polmonite causata dal coronavirus nell'ospedale San Francesco di Jacareí, in Brasile, dove era ricoverato. a lui da parte di tutta la Diocesi una profonda gratitudine per 60 anni di ministero sacerdotale e 40 anni dedicati all'episcopato, quale, tra l'altro, grande esperto di pastorale famigliare.
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