Il Papa partecipa alla prima Giornata Internazionale della Fratellanza Umana
Benedetta Capelli – Città del Vaticano
La celebrazione della prima Giornata Internazionale della Fratellanza Umana, istituita il 21 dicembre 2020 dalle Nazioni Unite e in ricordo della firma del Documento sulla Fratellanza umana per la Pace mondiale e la Convivenza comune, sarà in una modalità virtuale con la partecipazione di Papa Francesco che di quel testo fu il firmatario e l’anima, insieme al Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyeb. Un documento pensato e scritto quasi in un anno e mezzo.
La giornata del 4 febbraio
Giovedì 4 febbraio si terrà l’evento virtuale, trasmesso in streaming in diverse lingue dalle ore 14.30 (ora di Roma) 13.30 (GMT) da Vatican News e diffuso da Vatican Media. Organizzata dallo Sceicco Mohammed Bin Zayed ad Abu Dhabi, all’iniziativa prenderanno parte sia il Pontefice che il Grande Imam di Al- Azhar ma anche il Segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres, e altre importanti personalità. Nello stesso giorno sarà assegnato il Premio Zayed per la Fratellanza Umana che si ispira al Documento sulla Fratellanza Umana di Abu Dhabi. A selezionare i vincitori è stata una giuria indipendente scelta dall’Alto Comitato per la Fratellanza Umana, istituito pochi mesi dopo la firma del 4 febbraio 2019, che premierà chi si è distinto per l’impegno permanente a favore della fraternità umana.
Un presente di pace
“Questa celebrazione risponde al chiaro invito rivolto da Papa Francesco a tutta l’umanità a costruire un presente di pace nell’incontro con l’altro”: così il cardinale Miguel Ángel Ayuso Guixot, presidente del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. “Nell’ottobre 2020,- ha aggiunto - tale invito divenne ancora più ineludibile con l'Enciclica Fratelli tutti. Questi incontri sono un modo per realizzare un’amicizia sociale autentica, come ci ha chiesto il Santo Padre”.
Le iniziative dell’Alto Comitato per la Fratellanza Umana
Nel comunicato del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, si ricostruiscono le principali tappe per arrivare all’evento di giovedì prossimo. Dal viaggio del Papa negli Emirati Arabi Uniti nel 2019 e quindi la firma del Documento sulla Fratellanza Umana fino alla creazione dell’Alto Comitato per la Fratellanza Umana che ha in programma di istituire una Casa Famiglia Abramitica, con una sinagoga, una chiesa e una moschea, sull’Isola Saadiyat ad Abu Dhabi.
Il bivio dell’umanità
Nell’illustrare l’Enciclica Fratelli tutti di Papa Francesco, il 4 ottobre 2020 nella Conferenza tenutasi nell’Aula Nuova del Sinodo, in Vaticano, il segretario generale dell'Alto Comitato per la Fratellanza Umana, il giudice Mohamed Mahmoud Abdel Salam, aveva spiegato che “in questa fase decisiva della storia dell’umanità, ci troviamo ad un bivio: da una parte, la fratellanza universale nella quale l'umanità gioisce, e dall'altra parte, una estrema povertà che aumenterà le sofferenze e le privazioni dei popoli”.
Aprirsi all’altro
Papa Francesco ha esortato la Santa Sede a partecipare alla celebrazione della Giornata Internazionale della Fratellanza Umana sotto la guida del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso. Nel video del Papa, nel mese di gennaio, “Al servizio della Fraternità Umana”, Francesco aveva ribadito l’importanza di concentrarsi su ciò che è essenziale alla fede di tutte le fedi: adorare Dio ed amare il prossimo. “La fratellanza – spiegava - ci induce ad aprirci al Padre di tutti e a vedere nell'altro un fratello, una sorella, a condividere la vita, a sostenerci reciprocamente, ad amare, a conoscere”.
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